OPERE TEATRALI
L’esperienza teatrale è racchiusa in tre partiture.
Don Perlimplino è un’operina da camera dall’omonimo lavoro di Federico Garcia Lorca. Deriva la sua forma dall’opera lirica tradizionale, dal Singspiele, dal musical. È il viaggio, in senso alchemico, dell’Uomo alla ricerca della sua Anima, nascosto in una drammatica ed impossibile storia d’amore. Un’opera al nero: dramma della conoscenza del Sé attraverso la lotta di Animus e Anima.
La Tempesta è un’opera didattica per strumenti e voci bianche liberamente tratta da William Shakespeare, scritta per gli allievi dei primi anni della scuola media e da loro stessi interpretato. Le canzoni e le musiche di scena sono accompagnate da nove strumenti.
Gli strumenti smusicali, su testi di Alfonso Ottobre, è una partitura che consente una gestualità minima attorno a cinque oggetti di sostegno al fare musica, vale a dire: il metronomo, il leggio, lo sgabello del pianista, il diapason, il puntale del violoncello. Per cinque strumenti e coro di voci bianche diviso a tre.
Teatro lirico
* Don Perlimplino (1993)
- Aria di Belisa midi
- Aria della Madre midi
- Quartetto midi
- Ouverture midi
- Aria di Don Perlimplino midi
Teatro didattico
* La tempesta (2001)
- Tango mp3
- Danza tonda midi
- scarica locandina spettacolo
*Gli strumenti smusicali (2004)
MUSICHE DI SCENA
Le musiche originali, gli adattamenti e le trascrizioni per il Cyrano de Bergerac interpretato da Anna Mazzamauro sono stati composti nel 2002.
Tra i brani, vocali e strumentali, spiccano le due arie scritte per il sopranista Simone Bartolini: il Vocalizzo e l’Aria di guerra ( testo tratto da Clement Janequin). (ascolta l’Aria di guerra).
Lo spettacolo debutta nell’estate del 2002 e tocca circa quaranta città. La tournée invernale ha toccato circa sessantacinque città e si è chiusa nell’aprile del 2003.
Altri adattamenti e musiche di scena originali sono composti nel 1990 per lo spettacolo Non trovarsi con Pirandello e nel 2001 per il recital Un po’ più di una donna, un po’ meno di un uomo.