Nero (2010) testo: Mario Luzi organico: coro misto a cappella lingua: italiano proprietą privata degli autori Ma ecco l'ora della notte, quando dal profondo dello spazio si sporge il volto della terra scarruffato, impervio, che dobbiamo consolare noi con le nostre veglie tristi e i lumi fiochi di un firmamento cittadino. Il vento degli abissi neri e viola agita gli orti risecchiti, porta il gemito per le vie dei gatti, sbatte le imposte sconficcate, fuori delle pareti chi s'attenta vede il vento, la lanterna, gli ubriachi. Dici, che m'ha portato questo giorno? o nulla o poco pił di quel che lascia apparire e sparire nei giorni bassi ostinati la cortina di pioggia aperta e chiusa, alberi, brani di cittą, carriaggi, persone, pioggia nella pioggia, fumo.